Codice procedura penale
Art. 114.
Divieto di pubblicazione di atti e di immagini
1. E' vietata la pubblicazione, anche parziale o per riassunto, con il mezzo della stampa o con altro
mezzo di diffusione, degli atti coperti dal segreto o anche solo del loro contenuto.
2. E' vietata la pubblicazione, anche parziale, degli atti non più coperti dal segreto fino a che non
siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare.
3. Se si procede al dibattimento, non è consentita la pubblicazione, anche parziale, degli atti del
fascicolo per il dibattimento, se non dopo la pronuncia della sentenza di primo grado, e di quelli del
fascicolo del pubblico ministero , se non dopo la pronuncia della sentenza in grado di appello. E'
sempre consentita la pubblicazione degli atti utilizzati per le contestazioni.
4. E' vietata la pubblicazione, anche parziale, degli atti del dibattimento celebrato a porte chiuse nei
casi previsti dall'articolo 472 commi 1 e 2. In tali casi il giudice, sentite le parti, può disporre il
divieto di pubblicazione anche degli atti o di parte degli atti utilizzati per le contestazioni. Il divieto
di pubblicazione cessa comunque quando sono trascorsi i termini stabiliti dalla legge sugli archivi di
Stato ovvero è trascorso il termine di dieci anni dalla sentenza irrevocabile e la pubblicazione è
autorizzata dal ministro di grazia e giustizia.
5. Se non si procede al dibattimento, il giudice, sentite le parti, può disporre il divieto di
pubblicazione di atti o di parte di atti quando la pubblicazione di essi può offendere il buon costume
o comportare la diffusione di notizie sulle quali la legge prescrive di mantenere il segreto
nell'interesse dello Stato ovvero causare pregiudizio alla riservatezza dei testimoni o delle parti
private. Si applica la disposizione dell'ultimo periodo del comma 4.
6. E' vietata la pubblicazione delle generalità e dell'immagine dei minorenni testimoni, persone
offese o danneggiati dal reato fino a quando non sono divenuti maggiorenni. È altresì vietata la
pubblicazione di elementi che anche indirettamente possano comunque portare alla identificazione
dei suddetti minorenni. Il tribunale per i minorenni, nell'interesse esclusivo del minorenne, o il
minorenne che ha compiuto i sedici anni, può consentire la pubblicazione .
6-bis. E' vietata la pubblicazione dell'immagine di persona privata della libertà personale ripresa
mentre la stessa si trova sottoposta all'uso di manette ai polsi ovvero ad altro mezzo di coercizione
fisica, salvo che la persona vi consenta.
7. E' sempre consentita la pubblicazione del contenuto di atti non coperti dal segreto.
lunedì 21 gennaio 2013
Art 114 Cpp
martedì 25 dicembre 2012
NOYA GIUSEPPE IMPUTATO PER OMICIDIO colposo
sabato 18 agosto 2012
PERDONAMI!!
Se tu fossi qui ti direi....PERDONAMI almeno tu !! perchè io non riesco a perdonarmi, per non averti saputo difendere!!
domenica 26 febbraio 2012
❤
sabato 25 dicembre 2010
Lettera a Dio .....
Ciao mio Dio, sai questa era la notte dei Miracoli ed io non so pechè ma sentivo che qualcosa forse sarebbe accaduto, lo so non sono "speciale" rispetto agli altri ma provavo questa sensazione, so anche mio Dio che mi sono allontanata da Te.... ma credimi non ti ritengo responsabile di tutti questi orrori e non ti ritengo responsabile dell'Eterno sonno del mio Amore... Tu sai che sono una "ribelle" ... ti chiedevo solo perchè non eri intervenuto ..perchè non mettevi fine a quelle torture...perché agonizzarlo così? Tu sai mio Dio quanto ho Amato e quanto Ami oggi il mio Amore; Sai che mi sono annientata senza di lui....; Sai che nulla ha più senso senza di lui.... Tu sai che questo è il 4°Natale che lo trascorro da sola... Tu sai che non voglio nessuno accanto a me che non sia il mio Lui... quattro Natali tristi di acuto dolore, rifugiata su di un bosco spoglio e triste..e qui mi sento a mio agio, perché il bosco rispecchia come sono dentro. Ti ricordi mio Dio del sogno che mi raccontò il mio Amore?? Si , si proprio quello.... mi disse " ho fatto un sogno bellissimo, ero su un paesino di una montagna dove tutti gli abitanti si Amavano, non c'era cattiveria ma solo Amore e li in quel paesino facevo l'elettricista, addobbavo le vie e le case con le lucine di Natale" Dopo pochi giorni il mio Amore si addormentò per sempre..... mio Dio Tu sai quanto io oggi odi quelle lucine... sai quanto dolore mi infliggono...quanta rabbia.. ma quest'anno mi son detta accendi una lucina per Lui e sarà come se stareste insieme. E così dopo 4 anni ho aperto lo scatolone, ho preso il suo albero e l'ho addobbato così come piaceva a lui.... sai ho messo le sue foto sull'albero così per trovare l'immenso dei suoi occhi.. Ho preso lo scatolo delle candeline profumate ed ho illuminato tutta casa, ho accesso il camino(quanta legna ho fatto ardere).... ed ho aspettato la mezzanotte ... e così a mezzanotte in punto ho acceso l'albero....(quanto mi è costato TU lo sai vero?) Ero li che attendevo....attendevo non so cosa ..ma sicuramente qualcosa(Tu sai)... son rimasta alla luce dell'albero, delle candele e del camino in attesa... cercando ..ascoltando.... ma ...niente...niente mio Dio.... Sembravo una bambina in attesa del "dono" di Gesù Bambino, credevo con la purezza del cuore di una bambina che sarebbe arrivato il mio "dono"..... e così sempre come una bambina son rimasta delusa di questo mancato "dono".... Sai io non demordo, io spero ancora che prima o poi qualcosa accada.. tu sei il BUON DIO e son certa che un giorno prima o poi mi farai incontrare il mio Amore, io ti sono tanto grata di avermi fatto conoscere l'Essenza dell'Amore Puro e contestualmente anche il dolore puro... ma va bene così, non importa ne del dolore e ne della sofferenza ,spero solo che un giorno ci riunirai per l'Etenità. Sai mio Dio io non so spiegartelo a parole ma sono sicura che anche il mio Amore voglia rincontrarmi, tu sai che sono umile e questa non è presunzione ma è solo l'Amore FORTE che sento ancora e tu mio Dio sai quanto mi Amava.....Sai che eravamo un unico Cuore.. un unica Anima... Ti prego..Ti prego Dio mio ci regali un nanosecondo....ci basta un attimo ...un solo istante.....cos'è per te un attimo ?nulla... ma per me è VITA è RESPIRO...... Scusa mio Dio se ti ho disturbato...ci sono tante Anime che hanno bisogno di TE... Grazie per avermi ascoltato e se avrai tempo ricordati che c'è questa "bambina" che aspetta instancabilmente il suo "dono" in un modo o "nell'altro". Prima di salutarti posso chiederti un favore??...dai al mio Amore da parte mia un bacio nel palmo della mano dicendogli che mi manca da morire e che lo Amo più di qualsiasi cosa al mondo......Ciao mio Dio ...Grazie
venerdì 24 dicembre 2010
martedì 30 novembre 2010
INDAGATO,GIUSEPPE NOYA "primario" DEL REPARTO DI CHIRURGIA GENERALE ,SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA,PERUGIA
Laureato in Medicina presso l’Università di Firenze il 15 febbraio 1972.
Specializzato in Chirurgia Generale presso l’Università di Milano nel 1979.
Specializzato in Chirurgia dell’Apparato Digerente ed Endoscopia Digestiva presso l’Università di Sassari.
Idoneità a Primario di Chirurgia Generale nel 1983.
Dal 1974 al 1988: Assistente Ospedaliero presso l’Istituto di Patologia Speciale Chirurgica e la Clinica Chirurgica dell’Università di Sassari
Dal 1988 al 1998: Professore Associato di Chirurgia Generale, Titolare della Cattedra di Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Sassari.
Dal 1 Novembre 1998: Professore Ordinario di Chirurgia Generale,Titolare della Cattedra di Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Sassari.
Dal 23 luglio al 25 ottobre 2001: nomina a Direttore della Clinica Urologia del Policlinico Universitario di Sassari; dal 26 Ottobre dello stesso anno al 15 luglio 2003 è stato Direttore del Dipartimento ad attività Integrata di Chirurgie Speciali.
Dal 1995 Direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale, indirizzo Chirurgia d’Urgenza presso l’Università degli studi di Sassari.
1/01/2005 Direttore Chirurgia Generale e Oncologica del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Radilogiche,Odontostomatologiche e Medico Legali dell’Università degli Studi di Perugia.
sabato 13 novembre 2010
Giovanni Nucera: dichiarazioni invere sulle testate giornalistiche
Perugia lì 13 novembre 2010
Alla cortese attenzione del Direttore dell’ Ansa (Calabria)
La scrivente Associazione “I Nostri Angeli”, le chiede IMMEDIATA RETTIFICA secondo quanto previsto dall'art. 8 della legge L. 47/48 sulla stampa e successive modificazioni,in riferimento all'articolo
“ Sanità: Nucera basta col primato della malasanità” del 9/11/2010 presente anche on-line da diverse testate giornalistiche, poiche' nello stesso vi è pubblicazione e diffusione di notizie false.
Vi chiediamo di pubblicare la seguente rettifica del contenuto virgolettato della presente lettera, dandole massimo risalto, oscurando l’articolo de quo affinché venga limitato il danno sociale e di immagine arrecato.
<< L’Associazione I Nostri Angeli, apprende con disappunto che l’on.Nucera Giovanni, ha usato ingannevolmente ed arbitrariamente il nome dell’Associazione, accostandolo ad un filone politico e dando un ingannevole messaggio di condivisione della proposta legge a “sostegno vittime sanità”
Nessun rappresentante dell’Associazione I Nostri Angeli ha incontrato l’On.Nucera nei giorni scorsi ed è invero che ha tratto dall’associazione forti motivazioni , tant’é che la proposta legge era già uscita a mezzo stampa il 23/08/2010 tramite fareambiente che la stessa fù presentata dallo stesso Nucera a febbraio dello scorso anno, ed in tale data l’Associazione non era ancora nata , tant’è che fù costituita con atto notarile il 23/09/2010, ed è ancor più impensabile che una proposta legge di tale importanza possa essere elaborata in poco più di 20 giorni.
Pertanto l’Associazione I Nostri Angeli a mezzo di questa rettifica tiene a precisare che:
a) L’Associazione è apartitica
b) Non condivide e ne approva tale proposta di legge così come proposta
c) Diffida chiunque usi l’Associazione per fini propri
L’Associazione I Nostri Angeli si riserva di adire per le vie legali del caso.
Firmato dal Presidente : Alfonso Scutellà - Vice Presidente : Teresa Lacentra – Consiglieri : Barbara Maragna;Silvana Scagliola; Fortunata Romagnosi>>
martedì 3 agosto 2010
venerdì 23 luglio 2010
Io che AMO solo TE
C'è gente che ha avuto mille cose,
tutto il bene, tutto il male del mondo.
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove avventure.
C'è gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù.
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove illusioni.
C'e' gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù
sabato 23 gennaio 2010
processo breve: defraudati dei diritti
se approvato in camera verremo derubati anche dell'illusione di chiedere Giustizia!!
ma quale Stato... sono un associazione a delinquere!! TUTTI!!!
venerdì 18 dicembre 2009
.... terzo Natale....
Nella Card vi è scritto : happy.. ma happy di che??
Amore mio questo è il terzo Natale che non ci sei...son giorni logoranti, vedere gli addobbi, le vie illuminate... quest'aria natalizia è di un peso immane.. ho fisso nella mente un sol pensiero... gli Assassini ingrasseranno anche questo natale brinderanno per l'arrivo del nuovo anno e sorrideranno gioiosi in questi giorni.
E noi??' Non avevamo diritto??
E tu soprattutto Vita mia non avevi il Diritto di Vivere??
Oggi a differenza di ieri non sò più per certo se Dio esiste?? ma se esisti perchè concedi che accada tutto questo?? perchè !!??
Amore mio, l'unica fonte di luce in questa mia esistenza è l'Amore per te... in ogni dove, ti Amerò Sempre
I Baroni...........
Una bella foto di gruppo!!!
VERGOGNA!!!
presto, appena potrò, scriverò perchè è vergognosa questa foto e pubblicherò altri documenti in mio possesso.. oramai manca poco.
renderò tutto pubblico, pazientiamo ancora un pò.
sabato 28 novembre 2009
martedì 17 novembre 2009
venerdì 13 novembre 2009
Una perla preziosa...la speranza che in questo mondo non tutto è perso
Non tutto è perso...non tutti sono indifferenti...non tutti sono fintibuonisti...c'è ancora una speranza... Luigi Grazie
mercoledì 14 ottobre 2009
protesta del 2 novembre 2009
Su di ogni croce vi è uno scritto....il nome della vittima, a cui gli ASSASSINI hanno deliberatamente e disumanamente sottratto il diritto di VIVERE...restando sempre impuniti poichè appartenenti ad una casta omertosa e spietata: camici bianchi e toghe
E' scritta la sintesi della Verità.... vogliamo degli ospedali e non dei lager... i "medici" devono essere i paladini della vita e non generatori di MORTE!!!
lunedì 5 ottobre 2009
Comunicato: "Per Non Dimenticare" i Morti Ammazzati della Sanità | 2/11/2009 h 10:30 palazzo Giustizia Roma
Visto che da anni.. da decenni, regna il menefreghismo e l'indifferenza delle istituzioni a non voler prendere seri provvedimenti, affinché la sanità migliori, con la partecipazione di delegazioni regionali, comitati e persone, che come noi, hanno subito la Malasanità e la Malagiustizia; hanno così deciso che il 2 novembre 2009, nella ricorrenza dei morti, ci raduneremo a Roma,presso il Palazzo di Grazia e Giustizia in Via Arenula 71 , dove in silenzio TOMBALE faremo un Sitin, ci incammineremo verso il Ministero della Salute via Lungotevere Ripa 1. e daremo inizio alla nostra protesta, manifestando il nostro sdegno a questo silenzio assordante di tipo "OMERTOSO"
Non chiediamo nulla di surreale, urliamo solo BASTA!! BASTA di questi CRIMINI BIANCHI, pretendiamo GIUSTIZIA, e pretendiamo che lo stato Tuteli art 32 della Costituzione,.
Il nostro Inno e la nostra Forza sarà "PER NON DIMENTICARE" I Morti Ammazzati della Sanità!!!
Facciamo presente alle varie Istituzioni, che non andremo via dal posto, affinché non avremo risposte concrete e certe e se dovesse rendersi necessario daremo il via ad uno sciopero della fame e della sete.
QUESTA E’ UNA PIAGA SOCIALE CHE RIGUARDA TUTTI!!!
VIENI CON NOI IL 2 NOVEMBRE 2009 DIFENDIAMO IL DIRITTO ALLA VITA!!!
INFORMA I TUOI AMICI!!!
INSERISCILO NEI VARI FORUM,BLOG DELLA RETE.... PASSATE PAROLA!!!
contati : Teresa Lacentra 346 411 45 11
giovedì 24 settembre 2009
Avviso Di Garanzia notificatomi il 24 settembre '09
In primis,hanno sbagliato il nome, mio marito si chiama Gerardo Testa,poi non ho minacciato ma ho solo promesso, avrei offeso l'onore e il decoro... ma bene... intanto l'assassino di Gerardo continua impunito nel disporre a suo piacimento delle vite degli ignari pazienti, almeno io mi sono limitata a rendere inservibile una porta...loro hanno rubato una vita..quella di Gerardo!!!
Dovrò rispondere per i reati di tre artt.594;612;635:
art.594 cp:
L'ingiuria, in diritto penale, è il delitto previsto e disciplinato dall'art. 594 del codice penale ai sensi del quale: Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino ad euro 516.
Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa.
La pena è della reclusione fino ad un anno o della multa fino ad euro 1.032, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato.
Le pene sono aumentate qualora l'offesa sia commessa in presenza di più persone.
Quindi nel mio caso bisogna fare la conta delle persone presenti...bene!! Però il punto è che non sono offese..è la VERITA'.. vedremo cosa accadrà... in Italia tutto può accadere!!
Art.612:
La minaccia, in diritto penale, è il delitto regolato dall'art. 612 Codice Penale, che recita: Chiunque minaccia ad altri un ingiusto danno è punito, a querela della persona offesa, con la multa fino a euro 51,00.Se la minaccia è grave, o è fatta in uno dei modi indicati nell'art. 339 Codice Penale, la pena è della reclusione fino a un anno e si procede d'ufficio. Può integrare il reato in questione anche la prospettazione di esercitare un diritto.
Ribadisco, la mia non è una minaccia ma una promessa... Voglio e Pretendo GIUSTIZIA!!!!
Art.635:
L'art. 635 c.p. (danneggiamento) prevede che chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire seicentomila [€ 309,87].
La pena per il reato di danneggiamento è della reclusione da sei mesi a tre anni, e si procede d’ufficio, se il fatto è commesso:
con violenza alla persona o con minaccia;
da datori di lavoro in occasione di serrate, o da lavoratori in occasione di sciopero, ovvero in occasione di interruzione di servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.);
su edifici pubblici o destinati a uso pubblico o all’esercizio di un culto o su cose di interesse storico o artistico ovunque siano ubicate o su immobili compresi nel perimetro dei centri storici, o su cose esistenti in uffici o stabilimenti pubblici, o sottoposte a sequestro o a pignoramento, o esposte per necessità o per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede, o destinate a pubblico servizio o a pubblica utilità, difesa o reverenza;
sopra opere destinate all’irrigazione;
sopra piante di viti, di alberi o arbusti fruttiferi, o su boschi, selve o foreste, ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento.
Quanto clamore per degli oggetti... e per la vita rubata di Gerardo??? Tutto tace... !!!
Io non mi arrendo.... lotterò fino all'estremo delle mie forze e del mio respiro per Pretendere ed Ottenere Giustizia!!!!
mercoledì 23 settembre 2009
Negare negare e ritrattare ...... l'importante è non mettersi contro la casta....ASSASSINI!!!
e-mail Luigi De Magistris
da
teresa lacentra
a
Luigi De Magistris
data
22 settembre 2009 16.19
oggetto
Fwd: Tutti Noi abbiamo il DIRITTO DI VIVERE???
proveniente da
gmail.com
nascondi dettagli 22 set (1 giorno fa)
---------- Messaggio inoltrato ----------Da: teresa lacentra <vogliogiustizia@gmail.com>Date: 29 agosto 2009 07.17Oggetto: Tutti Noi abbiamo il DIRITTO DI VIVERE???A: Luigi De Magistris scrivimi@demagistris.it
Caro Luigi de Magistris, le rinvio l'email del 29 agosto 2009, vorrei che lei desse voce agli Orrori subiti, spezzasse il silenzio dell'omerta che vige nella SSN, siamo in tanti , Testimoni e Vittime di Orrure mediche, lasciati allo sbaraglio, e gettati nel dimenticatoio dell'indifferenza,lottando da soli contro un sistema corrotto e meschino,il suo partito si chiama IDV= Italia dei Valori, ma se il valore primario
art 32
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
non viene tutelato ma ansi viene privato deliberatamente come posso attuarsi gli altri valori nonchè diritti??
La prego De Magistris sia il nostro portavoce ci aiuti a salvare gli ignari pazienti, lotti con noi per difendere il diritto sacrosanto di vivere, oggi abbiamo una realtà disumana, dove le lauree vengono comprate dove la politica la massoneria la fanno da padrona, dove i pazienti sono solo un grosso business per i DGR... è una guerra a cui nessuno ci ha informato e non fanno distinzione di età, ammazzano dai piccoli ai grandi.
Aspetto fiduciosa una sua risposta.
Teresa Lacentra
e-mail inviate.....
da
teresa lacentra
a
presidenza.repubblica@quirinale.it,redazione.web@governo.it,alfano_a@camera.it,urpminsalute@sanita.it
data
29 agosto 2009 06.59
oggetto
Tutti Noi abbiamo il DIRITTO DI VIVERE????
proveniente da
gmail.com
nascondi dettagli 29 ago
Perugia 29 Agosto 2009
Al Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Al Presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi
Al Ministro di Giutizia
Angelino Alfano
Al Ministro della Salute
Maurizio Sacconi
Oggetto: Tutti Noi abbiamo il Diritto Di Vivere???
Illustrissimi, Vi ruberò solo pochi minuti del Vostro preziosissimo tempo,Vi chiedo di leggere queste righe come se stesse leggendo una parte della vostra Vita, così da poter tentare di capire cosa si prova in certe tragedie ed ingiustizie.Seguendo i TG Nazionali ed altri, tante volte sono stata testimone di come i Vertici dello Stato Italiano si Impegnano nelle operazioni di Pace, di dare la dignità Umana in paesi al di là dell’oceano, di come combattono nei convegni con i vertici del mondo affinché non vi sia la pena capitale per nessun essere umano, nemmeno per i dittatori gettate la spugna, credete e rispettate Il Diritto di Vivere , per il mondo siamo il popolo buono, il popolo umano , misericordioso, ogni anno, addirittura si fà la gara della solidarietà , a chi dona di più. Ed allora fatta questa premessa , solo Voi illustrissimi potete darmi le giuste risposte, solo Voi potete dirmi se devo essere Fiera di essere cittadina Italiana o devo abbassare il capo e nascondermi dalla Vergogna!!!! Sono Teresa Lacentra vedova di Testa Gerardo deceduto il 30 Ottobre 2007-h 1:55, dalla società volutamente chiamato come vittima di malasanità. Ma per me, e perdonatemi sono Orrure che gli occhi di nessuno dovrebbero mai assistere, in ospedale dovrebbe esserci meritocrazia..ma così non è…dovrebbe essere per missione …ma così non è….ci dovrebbe essere trasparenza nell’informazione di alternative….ma così non è!! Mio marito Gerardo è stato condannato a morte con lenta e lunga agonia ad 8 lunghissimi mesi, sottoposto a 7 devastanti interventi,solo per cercare di debellare l’infezione batterica provocatagli; un Agnello innocente che hanno mandato al macello. Di più alla tortura mediante lenta macellazione. Nessuno vorrebbe andare dai medici e quando lo fai, ti affidi: sei inerme, condannato dalla malattia, sai che senza un aiuto esterno non avrai nessuna possibilità. Sai di dover passare attraverso di loro, in fondo sei nelle loro mani e loro lo sanno molto bene; anzi è la cosa che della loro professione conoscono e sanno usare meglio. Speri che il medico farà il massimo per aiutarti ad ottenerla. E’ la sua missione dichiarata e giurata, in fondo. Sarà facile cedere a questo desiderio di credere. Sottovoce, con timidezza chiedi se possono aiutarti; se forse possono consigliarti il miglior specialista o la strada migliore per guarire e quando fai quest’ultima domanda… lì hai toppato!
Quell’esatto momento è uno sbaglio, una resa incondizionata che non andrebbe concessa.
Cadi in un rapporto di servitù e di dipendenza totale. Il patto (sleale ed illegittimo) che implicitamente si instaura è più o meno questo: loro ti danno la speranza, tu gli dai carta bianca. E lì è finita. Lì ti tengono in pugno. Un volgare baratto: la tua ignoranza ed obbedienza per la loro comodità ed insindacabilità! Il tutto condito da un po’ di scena auto-celebrativa e molto persuasiva: miele da una parte, olio di ricino dall’altra, giusto per sciogliere le ultime esitazioni: una bella parata di parole così tecniche ed incomprensibili, quel portamento sacerdotale, quasi trascendentale, una condotta tale da risultare, se non convincente, gravemente umiliante. L’inarrivabilità del dotto scienziato è resa con piena rappresentazione, lo scopo "padronale" è raggiunto: tu non ce la puoi fare ma lui sì, se accetterai di fare tutto quello che ti si dice senza discussioni. Alla ragionevole fiducia si sostituisce la pura fede, sei totalmente cieco. privo di volontà, privo di dignità di parola
Accade anche nei casi meno gravi, come quello di Gerardo (che avrebbe ben potuto avere tutta una serie di alternative di scelta per curarsi); ci sono medici senza scrupoli che fanno apparire le cose come non sono: operazioni prive di rischi, sicure e di sicuro beneficio.
Nessuno che non sia un marziano sarebbe capace di resistere ai facili ed illeciti plagi di un medico, se lui è intenzionato ad attuarli. Ne siamo stati vittima anche Gerardo ed io. Mi dici (ingannandomi ed abusando della sacralità della tua professione) che devo operarmi per tenermi la salute? Il prezzo è la sottomissione? Va bene, gioco a sottomettermi, a fare il bravo paziente, il piccino e l’inutile, solo per un po’ di fronte a quella che mi sembra (o mi induce a credere di essere) in quel momento l’unica persona capace di salvarmi la vita e d intenzionata a farlo. Forse, pensi, la mia accondiscendenza e il mio silenzio lo metteranno nelle condizioni di poter operare al meglio….Ma non va così. Non c’è nemmeno questo premio per l’umiliazione subita in questo patto diabolico...
Nessun premio. Amaro castigo. Indescrivibilmente amaro. Chi più ti promette, capita nella cruda realtà che combini disastri anche maggiori. Promettere, infatti non è difficile, si può promettere perfino l’impossibile per stipulare un contratto. La vera difficoltà, è mantenere ed è l’insieme delle cose a farci capire se un contratto era valido o meno, se è stato stipulato ed eseguito con lealtà e correttezza. Orbene, quando è il momento di passare all’azione, scopri che qualcosa va storto. Dopo l’intervento ci sono delle complicazioni. Ma a quel punto è troppo tardi. Il patto personale di asservimento non ti permette più la libertà cui avresti diritto. Al tuo chiedere rispondono sempre e solo: "Signora l’intervento è perfettamente riuscito, è il paziente che non reagisce!!!" e con queste formule fatte (che sono di una durezza assordante) ti stanno anche dando la colpa di star male!! .Chi subisce una tragedia come quella di Gerardo - e chi lo assiste - si sente impotente. E più la promessa è stata formulata con fermezza dal medico, più il malato si sente tradito per aver rinunciato a sé stesso e per aver offeso la propria intelligenza in concorso con un millantatore, bugiardo, incapace, disumano - solo al fine di cadere dalla padella nella brace. Puoi odiare quanto la vita sia aspra ma non puoi che accettarla. Cosa ben diversa è la motivata richiesta di riparazione che nasce dall’inganno e dal tradimento da parte di un tuo simile! Al prezzo di sofferenze immani! 8 mesi di ospedale, 8 mesi di litri e litri di antibiotici, 7 devastanti interventi chirurgici. Entri in una spirale di confusione e di disperazione. Poi accade la tragedia, la persona a te cara dopo un lungo calvario muore!!! E lì impazzisci, non sai perché,non ci sono risposte, hai solo dei dubbi. Tutto è nato da lì… dai miei dubbi... alla ricerca di una Verità,e dalla sua frase scolpita nella mia mente, come un tocco di campane..don don,:"Teresa, aiutami tu, non farmi morire, Tè…aiutami non voglio morire!!!"Cerchi la verità poni domande ma ti accorgi che ti stanno mentendo,osservi l’omertà di tutti e capisci sulla tua pelle che di fronte hai la Casta Medica..che fare....cane non morde cane….pensi e capisci che devi andare fuori regione, avrei voluto una verità diversa. Avrei voluto credere ad un mondo più in linea con in miei valori. Più solidale, più armonioso, più in grado di darmi pace. Quella pace che forse oggi piacerà ad altri ma che certo non è più la mia. Ho dovuto cedere all’evidenza dei fatti per non fabbricarmi una pace falsa ed artificiosa. Per la verità sono stata chiamata a decidere a pagare un prezzo, rinunciando alla mia tranquillità. Non è affatto una cosa facile. Non pensavo lontanamente che me lo Ammazzavano sotto gli occhi!! Mi dicevo: "Ma dai Teresa possibile che gli hanno creato loro l’infezione, possibile che prendevano i batteri e glieli buttavano nel polmone?? Questo mi dicevo e mi stavo rassegnando. Poi la Verità"!!!
Ed esattamente il 24 luglio 2008, leggo che hanno sbagliato nel diagnosticare, effettuandogli negligentemente un operazione che gli avrebbe causato la Morte dopo lunga agonia.
Il 9 Agosto 2008 ,11 mesi dopo la dipartita di Gerardo,ho esposto denuncia presso la Procura di Perugia, per ora già sto assistendo a delle anomalie ma fin quando non né sono certa non mi sento di accusare nessuno, così come feci prima di esporre la denuncia. A breve dovrei parlare con il P.M. ma già so che forse ingiustizia ci sarà.
Non voglio alludere nulla,è solo e perdonatemi, che se durante tutto il periodo della degenza, e 8 mesi son tanti, alcuni operatori sanitari ci hanno fatto del male; qualcuno ha cercato di aiutarci come poteva; nessuno ha rispettato il suo dovere di uomo, cittadino e professionista; nessuno ha dimostrato di avere quel briciolo di coscienza e di coraggio per opporsi e denunciare l’ingiustizia dei suoi colleghi. Vedere Gerardo che soffriva per indescrivibili dolori, ma soprattutto era terrorizzato da quella ombra, ormai fissa, che gli giaceva accanto:"La Morte" non gli è bastato. Questa seconda categoria di persone, pur meno responsabile, è quella che più mi preoccupa. Puoi fermare un piccolo gruppo di delinquenti, non un grande fenomeno di omertà. Decine e decine di persone (primari, medici, paramedici, infermieri ecc) non hanno saputo dire BASTA, l’urlo della loro coscienza è stato assente. Nessuno è intervenuto come si doveva, nessuno ha parlato e perché ? Per difendere cosa?? Lo stipendio? Il denaro? Il posto? Tutto ciò è molto triste, sia che sia fatto per convenienza, sia che sia fatto per paura perché offende il giuramento di Ippocrate. Quel giuramento è nato audace, quasi eroico ed è stato conservato e confermato nel tempo. Il medico ha al centro della sua missione esclusivamente il paziente e il suo bene. La professione sanitaria non è un lavoro come gli altri. L’Azienda Sanitaria non è una normale azienda: ci sono le vite delle persone ed è disumano che tutto si svilisca a logica di interesse. I pavidi non giurino. Non ci ingannino. Almeno saremmo più protetti sapendo che sono sconsacrati. Potremmo guardare a loro come meritano, come effettivamente sono. Dei businessman della sanità, o delle persone compromesse, non libere di decidere.
....................................Il Fatto!!!........................................
Il 16 marzo ci ricoverammo al Policlinico di Monteluce - Reparto di Chirurgia Generale e Oncologica (di cui il Professor N. è il primario). Niente accadde fino al 19, quando all’improvviso, in fretta e furia, gli fecero fare tutti gli esami. Con le inevitabili dimenticanze che la fretta comporta. Tant’è che per fare la prova di funzionalità respiratoria dovetti accompagnarlo io con la mia macchina all’altro ospedale di Perugia (Ospedale S.Maria Della Misericordia di Sant'Andrea delle Fratte - N.d.A.), perché se ne erano dimenticati e non si erano organizzati.(questo è anche scritto sul diario infermieristico). Primo errore concreto, di tipo omissivo. Non si parte bene, ma per fortuna, non comporta danni.
Il 20 marzolo operarono. Gli fecero 7 trasfusioni di sangue, drenava litri e litri. Poi il liquido incominciò a cambiare colore . "Signora, tutto normale" questa la risposta quotidiana. Fino a che il liquido cominciò a diventare fetido. Solo a quel punto - dopo ben 13 giorni - si incuriosirono. Fecero gli esami culturali. Verdetto: infezione batterica galoppante… ceppi e ceppi
Si è passati quindi, all’improvviso, da una fase di normalità (o presunta tale) a una fase, per così dire, di emergenza - Questo nonostante si avessero chiare avvisaglie che la situazione stava gradualmente peggiorando. Seconda e più grave omissione? Anche un profano avrebbe ritenuto imprudente aspettare che la situazione si aggravasse fino a divenire una vera invasione infettiva.
Anche se, non abbiamo l’occhio clinico, non siamo mica ciechi. La comune cautela mi dice che si è insistito per non rispettarla
Il 10 aprileGerardo ebbe una crisi da shock settico e dovettero portarlo d’urgenza in sala operatoria per una toilette del cavo pleurico. Gli infilarono 3 drenaggi e gli ruppero 2 coste col divaricatore. Nonostante ciò, l’atteggiamento minimalistico dell’équipe medica continuò. Mai e poi mai furono interpellati degli specialisti per un consulto o una visita, niente di tutto questo; per contro si imboccò la strada dell’occultamento e dell’omertà. Ci sistemarono in una stanza in fondo al corridoio, in modo da evitare il più possibile contatti con soggetti esterni all’équipe. Così nessuno sapeva, nessuno faceva domande scomode, nessuno poteva avallare i nostri sospetti. Lo tennero isolato per 3 mesi per non avere fastidi, per non dover rispondere a qualcuno della loro condotta clinica. Se venne successivamente trasferito in un altro reparto non fu grazie alla loro coscienza ma solo perché noi cominciammo a ribellarci e loro, ad un certo punto, temettero il peggio per sé stessi. Il 16 aprile infatti ebbi una brutta discussione con il Prof. N… Preoccupata gli chiesi perché Gerardo stesse sempre peggio, perché non chiamava degli specialisti, perché quell’infezione. E a quelle domande fatte con la disperazione…lui ebbe l’ardire di rispondere: "Il mio reparto è sano, sono cose che possono capitare, quello di Gerardo è un caso isolato"!!
Capii che con le mie domande e le mie richieste lo avevo in qualche modo messo alle strette e che aveva paura di una denuncia.Allora lo rassicurai dicendogli che io volevo Gerardo guarito. Il mio scopo non era danneggiarlo, a meno che non mi ci avesse costretto. Se non avesse chiamato lui lo specialista di chirurgia toracica allora lo avrei fatto io, suscitando inevitabilmente un clamore che poteva essere evitato. A quelle parole, mi disse che se fossi rimasta tranquilla, lo avrebbe fatto ... e così fu, almeno formalmente, almeno in apparenza.
In ogni caso quello fu un momento chiave, senza veli, in cui capii l’uomo che avevo di fronte. Oggi la mia riflessione è netta, precisa: "Invece di correre ai ripari, invece di salvargli la vita, me lo tieni nascosto per paura di perdere la tua vita agiata e la carriera. Fai ciò che va fatto solo per timore che la cosa possa toccarti personalmente; non per senso del dovere, né per sentimento di umana compassione verso un tuo simile, e nemmeno per la pietà che si concede a chi è stato troppo afflitto per essere considerato ancora un tuo simile".
Avvenne che, nonostante la nostra intenzione di andar via, il nuovo reparto di Chirurgia Toracica adduceva difficoltà a prenderci in carico. In realtà, credo proprio si trattasse di una scusa. Era il reparto di Chirurgia Generale che, pervicacemente, interferiva per non lasciarci andare altrove. A posteriori posso dire che la ragione di quella ostinazione è sin troppo evidente: la paura del tutto fondata, che venissero scoperti tutta una serie di errori anche grossolani commessi - come successivamente abbiamo potuto facilmente accertare, in quanto chiaramente documentati nella cartella clinica.
E così, il 6 giugnoGerardo fu di nuovo in sala operatoria per cambio drenaggio. Stesso reparto.
Se dovessi oggi dire com’è stato il ‘soggiorno obbligato’ in quel reparto, come sono stati gli operatori…beh non basterebbero pagine… un vero incubo, con veri fantasmi. Tanto incombenti su di noi quanto inesistenti per i nostri bisogni.
Il 22 giugnofinalmente ci lasciarono andare secondo i nostri intendimenti, fummo trasferiti al reparto di Chirurgia Toracica del Silvestrini.
26 giugnoToracotomia, gli fanno uno sportello di circa 15cm., così da poter consentire le medicazioni direttamente nel cavo pleurico tramite garze imbevute di amuchina. Gerardo reagì bene, tant’è che il giorno dopo a pranzo riuscì anche a mangiare un po’. Ma verso le 17:00 mi chiese un bicchier d’acqua, e dovemmo fare nuovamente i conti con la realtà.: "Teresa, l’acqua mi va nel polmone!!" mi disse. Pensai a una sua impressione, invece era vero: ciò che ingoiava gli finiva nel cavo pleurico.
Il prof.G.D. - primario dell’epoca reparto di Chirurgia Toracica, disse a Gerardo che le cose non andavano bene. Dagli esami risultò che con l’infezione si erano create due fistole - una bronchiale ed una di 3cm gastro-pleurica. Si rendeva necessario intervenire di nuovo chirurgicamente per una digiunostomia (così che Gerardo potesse essere alimentato direttamente dall’intestino per intenderci).Quel giorno lo tengo stampato fisso nella mia mente…vidi Gerardo rannicchiato su un lato impaurito come un bambino,e piangendo implorava il Prof. di aiutarlo di non farlo morire. Avrebbe fatto tutto ciò che gli diceva di fare, ma lui doveva salvarlo.
il 28 giugno.Nonostante quest’ennesimo intervento il problema non si risolse, perché comunque la nutrizione enterale gli andava a finire nel cavo pleurico, doveva stare sempre in piedi, e quando dormiva non poteva più sdraiarsi,finì col non mangiare , non bere e non dormire per 4 mesi
20 settembreentra in sala operatoria per "chiusura della fistola gastro-pleurica", "chiusura toracotomia", "esofagostomia cervicale" - quest’ultima è la deviazione dell’esofago, te lo portano fuori, sul collo, in modo da isolare completamente la fistola. I drenaggi erano sempre pieni. Un giorno, facendolo alzare dal letto, arrivato in posizione seduta, dal petto come una fontanella usciva del siero, mi sembrava di aver visto un film horror. Lo confortammo, lo tranquillizzammo che era solo un punto di sutura che non teneva, perché lì in quel punto vi era solo pelle e niente tessuto!!!. Ma i giorni a venire, diedero brutte notizie: i punti all’interno non tenevano, la fistola non era chiusa.
Così il 4 ottobrevi fu l’ennesimo intervento per sutura fistola esofagea. Questo settimo intervento fu l’ultimo, il Prof. D.G. ci chiamò e ci disse che aveva eliminato la fistola e aveva utilizzato una macchina speciale per mettere i punti, aveva deviato l’esofago. Ci disse anche che nella sua lunghissima carriera non aveva mai visto un torace così rovinato, rovinato dall’infezione a tal punto che non si riusciva a vedere nulla - neanche i vasi sanguigni, era tutto un appiccicaticcio. Concluse che lui aveva fatto tutto quanto in suo potere: ora anche Dio doveva aiutarci a far si che quei benedetti punti tenessero.
Il paradosso della storia di Gerardo è proprio questo…. I punti tengono, la fistola è chiusa, il midollo risponde, i valori - piano e a fatica - risalgono….ma all’improvviso i batteri diventano immuni agli antibiotici e il 30 ottobre 2007 all’ 1:55 se lo portano via!!! Shock settico!!! A 43 anni nel 2007 morire per shock settico
..........................Conclusioni.......................................
Illustrissimi,se siete arrivati fin qui con la lettura, Vi sono già riconoscente, mi rendo conto che Gerardo per voi è solo un nome, avete milioni di nomi che vi sottopongono ogni giorno, ma Gerardo non è il solo, qui vi sono ben più di 90 decessi al giorno per Malasanità! Il dato è stato dato dal corriere Ora se 90 sono quelli ufficiali,quanti saranno gli ufficiosi,questo dato non è stato smentito..perchè? ma poi in realtà quanti sono ? Tanti , troppi omicidi non puniti
Nel caso di Gerardo, abbiamo esposto denuncia solo dopo aver appurato che vi era colpa, è vero è una perizia di parte,(ma viene confermata da 41 libri) e non ha valore di accusa certa, ma forse non sarebbe il caso che i denunciati fossero sospesi, fino a indagine conclusa??In Calabria quanti morti ancora per intervenire??
Non sarebbe più coscienzioso, proteggere tutti quei pazienti ignari , che come il mio Gerardo hanno e stanno riponendo nelle loro mani le proprie Vite!!!
E se poi dopo si venisse a scoprire che vi era il reparto degli orrori?? Di chi sarà la colpa? La mia che sto urlando Basta!!? O delle istituzioni che non vogliono ascoltare o che non hanno gli strumenti per intervenire!!!?
Vi ringrazio e fiduciosa aspetto un Vostro riscontro
Teresa Lacentra vedova di Testa Gerardo
domenica 26 luglio 2009
Toracostomia
Non è la foto del mio Gerardo, ma trattasi di toracostomia, uno sportello openwindow dal quale si inseriscono delle garze imbevute di amuchina e le si lasciano all'interno per cercare di debellare l'infezione, quando queste venivano levate per cambiarle, ve ne era sempre qualcuna che si attaccava ai tessuti interni.
immaginate il dolore????
Lo sportello fatto a Gerardo e di 3 volte più grosso, poichè precedentemente aveva già subito 2 interventi e quindi aprirono sul taglio esistente
mercoledì 4 febbraio 2009
martedì 16 dicembre 2008
Vergogna...Leggi Italiane....tutelate gli Assassini
venerdì 4 luglio 2008
Esofagectomia cervicale
L'esofagostomia cervicale è un'intervento che consiste nell'incisione dell'esofago a livello della sua porzione cervicale e serve per "drenare all’esterno il viscere" , impedendo o comunque riducendo la contaminazione pleuro-mediastinica .
Questo intervento in pratica consiste nell'interrompere la continuità esofagea e creare un acceso esterno,legando il mncone superiore dell'esofago alla cute ,cosicche saliva e muco invece che andare nello stomaco escono direttamente fuori (viene messa una sacca per la raccolta ovviamente)
la risposta dell'associazione
Sai come è andata a finire ..... quell'associazione dopo aver ricevuto la mia lettera...sai cosa ha fatto??? mi ha restituito i soldi che gli avevo mandato per fare la perizia.
e allora di che stamo a parlà!!! non mi ero sbagliata,non sono io alterata,è che per ottenere denaro tutto va bene anche calpestare le sacralità e fingersi paladini di giustizia ma quale ? lo scopo del mondo : denaro solo ed esclusivamente danaro
domenica 1 giugno 2008
giovedì 24 aprile 2008
7 marzo 2007 che schifo di mondo e di esseri
un associazione di Roma ,alla quale avevo inviato le cartelle cliniche mi hanno chiamato e mi hanno detto che per procedere alla perizia medico legale avevano bisogno dell'autorizzazione ai dati personali per la legge sulla privacy,
allora gli ho detto che sapevo casa scrivere in due righe e gliela spedivo subito,ma mi hanno risposto che era preferibile ch gli firmassi un loro modulo già stampato,e gli ho detto di inviarmelo che non c'erano problemi
mi è arrivato il fax e con nausea disgusto e .......non ci sono termini per descrivere quello che ho provato,comunque quello che mi hanno inviato è questo qui sopra..................
che schifo, gli ho sempre chiesto che avevo bisogno di conoscere la VERITA',che cxxxx me ne fotte del risarcimento,ma che credono .......la vita di una persona possa essere risarcita......ma chi ha mai parlato di un risarcimento......voglio solo la VERITA' voglio solo sapere se oggi Amore mio il tuo posto era accanto a me oppure no..........................
giovedì 20 marzo 2008
io ti ho visto ..19 mercoledì, marzo 2008
quando sono andata da papà,mentre gli lucidavo il marmo mi sono sentita osservata.mi sono girata gia sapendo che eri tu ed ho visto un ombra lì all'angolo come se volesi andare da Titti,ti ho chiamato ma sei andato via sono certa che eri tu,non è pazzia ,non è fantasia eri Tu Vita mia ,erano le 2.00 circa mi sento in pace quando c'è silenzio in quel luogo stare sola con voi mi fa sentire un pò "meglio", è vero..l'ho detto e l'ho pensato ma non x paura,no quando lucidavo il marmo a papà ho visto che si muoveva ed ho detto no è per favore no ....non cadere non voglio vedere...ma xchè ho paura di affrontare un altro dolore così devastante..non ho mai visto..come diventa una persona..un corpo..mai ed ho avuto non o spiegarmi ma non è proprio paura ...è sì paura ma x il dolore che posso provare....solo questo e lo sai Gè.....
l'ho detto anche a mamma che ti ho visto lei mi ha detto che è la mia testa che mi tira brutti scherzi ha aggiunto che devo andare in chiesa..mah che centra adesso la chiesa con quello che ho visto..con quello che sento..di come io e te siamo in contatto?? mah non capisco..ma non mi importa ...io e Te sappiamo la verità ,io basta che ho te che ti sento ti vedo ti sogno ....insomma basta che io ho la certezza che sei con me ...poi di quello che gli altri possono pensare non mi importa ...
ritornando a noi ..Gè xchè sei scappato..sai sono sicura che eri tu..lo sono come sono sicura che era papà quell'ombra di quell'uomo basso quanto me che mi stava accanto sulla sx per 3 volte e per tre giorni prima che ti portassero via....come anche quel pianto straziante di quelle donne che sentii e che affacciandomi nel corridoio non vidi nessuno dopo quando andasti via capii che era il nostro pianto..come fai a credere dopo questi che sono solo alcuni segni che la mia è fantasia pazzia .....io sono convinta e certa che eri Tu xchè tu sai come sto sai che mi manchi ed io sò che ti manco anch'io la situazione che è così diversa atrocemente diversa si mi hai fatto vedere in sogno che sei rinato che sei guarito che stai bene ,,,,mi riempie il cuore di infinita gioia di infinito AMORE ...ringrazio Dio che Gesù ti ha preso nel suo Cuore......ma io vorrei venire con voi da voi.....appaciarmi l'anima dire basta a questa vita senza valori,un mondo dove il vero senso della vita è stato dimenticato,si danno importanza a cose che nemmeno un iena prenderebbe in considerazione a volte dicono che gli animali sono delle bestie...ma se loro sono bestie gli uomini che sono,credo che gli animali se potessero rispondere direbbero se il termine bestia ci distingue dal uomo allora che ben venga questo termine xchè l'umanità si è appropriata di un termine che non la rispecchia UMANITA ma dove sta ..se qui l'unico vero scopo e quello di distruggere il prossimo menefreghismo totale,ipocrisia accapricciante falsi idealisti,falsi moralisti falsi e falsi pure nel nome umanità ma andate a cagare....
io Gè non ci sto bene qui proprio no...mi sento come avessi rubato il posto a qualcuno...ci sono tante milioni di persone e lo so che chissà cosa darebbero per vivere ancora un ora ..lo so sto sbagliabdo tutto sicuramente sto facendo anche peccato,ma io proprio non voglio più vivere,non ha più senso la mia vita ....anche giovanni mi ha detto signora Testa voi cosi vi ammazzate...voi perdete la lucidità..ed io gli ho detto credetemi quando dico che sono morta con lui...che tutto si è fermato per me il 30 ottobre 2007 alle 1.55 minuti...ho perso la pace tutto ho perso un Angelo che pensava con il cuore con Amore avevo trovato Te che mi compensavi in questo mondo di merda e adesso che non ho piu l'unica persona che era pura nei sentimenti nelle azioni verso il prox ...adesso che non ci sei piu ....che faccio io
giovanni mi ha domandato : ma dite una cosa .ma voi davvero vorreste morire > ed io
ah Vita mia domani ti faccio una sorpresa...ma che scema che sono se sei con me già sai....cmq faccio finta che non lo sai e non ti dico nulla....poi ti dirò.......
domani è 1 anno che ti sei operato....1 anno....
martedì 4 marzo 2008
IL NOSTRO INCONTRO,Aspetterò con ansia il giorno nel quale ti raggiungerò
Vita Mia..adesso lo sò..ci sei..sei con me..non mi hai lasciato..almeno non del tutto...non sono pazza..non è frutto della mia mente.non è stato un sogno..no...ci siamo visti..sei venuto da me ..siamo stati insieme...non so come è stato possibile ma sie venuto mi hai consolato..chissà forse perchè era il nostro anniversario e sapevi il dolore immenso che avevo dentro..chissà forse perchè vedi che mi sono svuotata...o solo perchè io e Te Vita mia non possiamo stare separati...comunque sia il perchè l'importante e che sei venuto da me..
la notte tra il 27 febbraio e i 28 febbraio non so bene che ore erano ma era notte fonda,mentre dormivo,girata sul lato,ho sentito una presenza,mi sono girata e ti ho visto Vita mia ,eri seduuto accanto a me ,teneramente mi stavi accanto,io mi sono rigirata perchè piangevo, volevo nasconderti il mio dolore,non volevo farmi vedere da te piangendo,e tu Vita mia,con la tua tenerezza e dolcezza mi accarezzavi la testa,mi confortavi,non ci siamo detti una sola sillaba,ma le nostre anime che alla fine ne è una sola, e i nostri cuori hanno parlato all'infinito,è stato un momento di profondo ed infinito Amore puro........
Già sò che se lo raccontassi , mi direbbero che sia frutto dell'immaginazione,che sia una pazza o chissà..ma io e te sappiamo che non è così...lìimportante è che noi sappiamo la verità...io e Te sempre e per sempre nel nostro mondo ...fuori dal mondo