mercoledì 21 novembre 2007

I ringraziamenti di Gerardo



Ho scritto una lettera di ringraziamento per il Reparto Toracica del Silvestrini(PG)

Lui l'avrebbe fatto,avrebbe sicuramente voluto ringraziarli per come hanno cercato con tutte le forze di strapparlo dalla morte.

Amore mio spero di aver trascritto i tuoi pensieri vedi se và bene


Testa Gerardo


Cercherò di ringraziarvi così come avrebbe fatto il Mio Amore ,un po’ a modo suo,raggruppando i suoi pensieri su di voi .


Ho usato tutte le mie energie,non ho mollato mai,anche quando ero agli stremi,ho lottato,volevo vincerla questa battaglia,non volevo perderla,vi ho chiesto aiuto e siete corsi,abbiamo lottato insieme senza risparmio di energie,
fino alla fine.
Ora vorrei dirvi Grazie ……. Grazie per avermi accudito con affetto, ,grazie per essermi stati vicino, grazie per averci provato a salvarmi.


Grazie Prof.Daddi, ,ho avuto da subito tanta fiducia in lei,anche se avevo tanta soggezione.
Lei è un uomo umile, serio, elegante ma soprattutto umano, ogni volta che mi doveva dire qualcosa ,con quei
suoi “molto… .molto…. molto… “ mi terrorizzava e non mi concedeva mai uno sconto di un “molto”.
Sapevo che il mio era un caso difficile,perciò mi sono affidato a Lei, perché sapevo che avrebbe fatto di tutto pur di salvarmi.
Non mi hai mai nascosto nulla sulla mia situazione,mi ha sempre informato sulle difficoltà,ma ero sereno,perché mi ero affidato a Lei. Grazie davvero Prof. di averci provato,di non avermi abbandonato.


Grazie Dot. Fedeli,anche se è un uomo di poche parole,mi ha dimostrato tanto,a volte le azioni, i gesti e gli sguardi valgono più di mille parole.
Camminando nel corridoio evitava di incrociarmi con lo sguardo ,forse perché già sapeva ,forse perché ci voleva solo un miracolo ,ma almeno ci ha provato e la cosa più importante e che non mi ha abbandonato.


Grazie Dot. Cagini è sempre stato deciso nelle sue cose e costantemente mi ha incoraggiato a lottare.
Quando mi fece la medicazione ,ero un po’ preoccupato perché non me l’aveva mai fatta,ma mi sono ricreduto ,ottima medicazione,affettuosamente mi chiamava Gherald,ma io sono e mi chiamo Gerardo.


Grazie Dot. Ragusa , con quel suo atteggiamento eccentrico mi caricava a non mollare mai,ricordandomi che voi c’è la stavate mettendo tutta per salvarmi,tappando man mano tutti i buchi che si creavano .
Anch’io ce la mettevo tutta ,e lei lo sa,mi sottoponevo a tutto quello che ritenevate opportuno ,abbiamo lottato tutti fino alla fine,volevo anche dirle Grazie per aver cercato di alleviarmi quella sofferenza di affogamento che oramai era fissa .
.

Grazie Dot.sa. Semeraro siete una donna solare,umile, dolce e presente,sempre sorridente ,regalando sempre un sorriso a chi ne avesse bisogno,quella sua risata mi rendeva felice.

Grazie Dot. Daddi ,mi medicava con premura e precisione,sempre col sorriso e con tanta dolcezza,incoraggiandomi sempre dicendomi ”chianu, chianu…….. a …..Merechiaro” un modo per dirmi di pazientare,che col tempo sarei guarito.


Grazie Dot.sa Lomonaco anche se era l’unica che non faceva entrare mia moglie ,è stata brava nel suo lavoro,troppo seria…. ma brava.



Ed ora ,non me ne volete ,devo ringraziare quelle persone che ho più nel cuore,quelle persone che mi sono
state più vicine gioendo e piangendo per me.



Grazie Amico mio , grande Dot.Monacelli che nel corridoio mi regalavi momenti di gioia,giocando per finta a pallone,simulando un gol,un attacco,un palleggio,una corsa.
Ma soprattutto Grazie Amico mio, di non avermi abbandonato quando avevo più bisogno te,standomi vicino e disperandoti per me,ti sei dato da fare,non ti sei fermato un attimo,organizzavi il da farsi e tornavi da me in camera dicendomi ”Maestro,sono qui,non vado via ,non ti preoccupare,sta tranquillo”.
Grazie di avermi sempre incoraggiato a lottare, grazie di essermi stato accanto come un fratello.
Grazie di avermi sempre rincuorato quando ero spaventato,sei sempre stato gioioso , premuroso e giocherellone, mi hai regalato tanti…ma tanti momenti di gioia. Grazie Amico Mio.


Grazie alle mie Dottoresse preferite Rosanna Capozzi e Roberta Pecoriello,mi avete coccolato come fossi un bambino,mi medicavate con tanto amore,soffrivate con me quando le cose si complicavano e gioivate con me quando miglioravano, mi siete state accanto come due Angeli…….i miei Angeli.
Grazie Roberta di essere corsa subito in mio aiuto col Dot.Monacelli,ti affannavi per cercare una soluzione,eri incredula quando mi trovasti in quelle condizioni,con prontezza mi mettesti l’ossigeno,l’elettrocardiogramma,facevi tutto con fermezza,ma dai tuoi occhi si vedeva che soffrivi.
Sei stata e sarai una grande Dottoressa,sei stata amica, sorella tutto……………continua così ,regala a chi soffre tanto affetto così come hai fatto con me.
E a te Rosanna ,compaesana mia ,grazie per non aver mollato!!!!
Hai provato fino alla fine a ribaltare le cose,hai provato e riprovato sperando che migliorassi,non hai lasciato nulla di intentato,non mi hai abbandonato,potevi andare a casa ,era finito il tuo turno,ma tu… ,dottoressina mia ,sei rimasta lì con me, fino alla fine .
Rosanna anche tu non cambiare mai ,porta con te quest’amore per il prossimo,dona sempre a chi sta male, quello che hai donato a me.



Grazie alla mia infermiera preferita Manola ,mi piaceva tanto farti arrabbiare chiamandoti “ Ma.nu..e..la.”,facevi delle smorfiette da bambina dispettosa,ti allontanavi con aria da bambina capricciosa.
Sei sempre stata dolce,mi hai colmato di tanta dolcezza e affetto,sei sempre stata premurosa preoccupandoti pure di trovarmi un sacchettino più piccolo da pormi sul collo.
Quando mi medicavi o mi facevi la terapia, sei sempre stata attenta ,amorevole,mai una volta” giusto per farlo” ,sempre e solo con tanto amore.
Ero contento quando sapevo che c’eri tu di turno, perché mi sentivo più sicuro,sereno,sapevo che se ne avessi avuto bisogno avresti saputo cosa fare e non mi avresti mai lasciato,infatti così è stato,quando ne ho avuto bisogno tu c’eri e mi sei rimasta vicino fino alla fine,anche tu non hai mai mollato,hai provato fino all’ultimo a cambiare le cose ,addirittura quando si era capito che tutto era inutile ti sei preso cura di me preoccupandoti di mettermi le gocce negli occhi perché l’ossigeno me li aveva arrossati,mi hai accudito con amore fino alla fine.
Grazie “Ma..nu…e…la”……………………………………………………….



Grazie Giovanni,giocherellone birbone,quanti momenti felici mi hai regalato.
Incredulo di trovarmi in quelle condizioni,mi sei stato accanto fino alla fine ,in silenzio con rispetto,con tatto,con affetto e con tanta rabbia da non poter cambiare le cose.


Grazie Annapaola,anche se ci conoscevamo da poco ,ti sei affezionata subito a me,regalandomi tanti sorrisi,sdrammatizzando sempre le situazioni,regalandomi tanta speranza.
Ogni volta che eri di turno venivi subito a salutarmi,a informarti come stavo.Grazie per avermi voluto bene.


Grazie a tutti gli altri , vi siete posti sempre con affetto,cercando di alleviare le mie sofferenze,mi regalavate sempre un sorriso,una speranza,mi avete sempre incoraggiato a non mollare,grazie per avermi voluto bene ,io ne ho voluto tanto a Voi.
L’unico rammarico e che, forse….. se fossi venuto prima da voi, forse….. ora….. ero lì a ringraziarvi di persona,non mi dimenticate, portatemi sempre nei Vostri cuori,così attraverso Voi una parte di me vivrà ……… .





Per sempre Grazie

Gerardo Testa

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